Pavimentazione permeabile in terra stabilizzata

Realizzazione di pavimentazione ciclopedonale ecocompatibile in terra stabilizzata presso il Parco Gentile di Bari

Il committente

Realizzazione di pavimentazione ciclopedonale ecocompatibile in terra stabilizzata presso il Parco Gentile di Bari

Su richiesta della DE GRECIS COS.EMA. VERDE SRL, affidataria dei lavori di urbanizzazione secondaria del Residence Gentile, è stata realizzata, mediante l’utilizzo della terra stabilizzata con il sistema ecocompatibile Nature Stabil Road di Terra Solida Italia, la pavimentazione dei percorsi naturalistici all’interno dei cinque “parchi agricoli” dotati di spazi gioco per bambini, piste ciclopedonali, aree fitness e verde pubblico per favorire l’aggregazione sociale tra i residenti, senza ostacoli e barriere architettoniche.

Descrizione del progetto

Il progetto ha visto la creazione di più aree attrezzate con giochi ed elementi ludici per bambini e ragazzi collegate tra loro mediante camminamenti ciclopedonali.

I requisiti progettuali per la realizzazione dei percorsi sono stati principalmente:

  • ecocompatibilità di tutti i materiali impiegati;
  • caratteristiche meccaniche tali da garantire una lunga durabilità dell’intervento;
  • permeabilità degli strati di usura tale da garantire l’assenza di ristagni di acqua e, conseguentemente, avere un grado di sicurezza elevato nella fruizione dei percorsi anche in presenza di condizioni meteoriche gravose.

Prodotti utilizzati

Per la realizzazione dei percorsi sono stati utilizzati:

  • stabilizzante naturale ecocompatibile Nature Premix, impiegato per stabilizzare una miscela di aggregati adottata dopo adeguata sperimentazione eseguita dai tecnici specializzati di Terra Solida Italia;
  • coadiuvante di stagionatura Stabilcure in modo da garantire la corretta maturazione delle superfici.

Legante-consolidante ecocompatibile in polvere, da utilizzare per realizzare pavimentazioni naturali e permeabili, in terra stabilizzata, attraverso la miscelazione con terreni presenti in sito o con misti stabilizzati di cava o con aggregati riciclati derivanti da demolizioni, anche se in presenza di argilla e limi.

Trattamento per la corretta maturazione delle superfici stabilizzate. Stabilcure è un prodotto a base acqua per la corretta idratazione del legante idraulico utilizzato per la stabilizzazione di terreni in situ o di misti stabilizzati granulari

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8 pensieri su “Pavimentazione permeabile in terra stabilizzata

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  7. Cataldo PETRONE dice:

    non viene dato un parametro importantissimo, la permeabilità del terreno così trattato espressa in cm/sec. Infatti sarebbe estremamente utile conoscere la permeabilità del pacchetto realizzato con questo sistema, per poter definire i coefficienti di deflusso necessari per la verifica di invarianza idraulica. anche un range di valori, potrebbe essere utilie! Grazie

    • Francesco Mora dice:

      Gentile sig. Petrone buongiorno,
      rispondo volentieri al suo quesito molto pertinente in merito alla richiesta di informazioni sul coefficiente di permeabilità indicandole un range che, solitamente, caratterizza le pavimentazioni in terra stabilizzata. Prima, però, occorre, a mio avviso, una piccola premessa: il coefficiente di permeabilità di una terra stabilizzata dipende da molti fattori quali il fuso granulometrico, la quantità di legante (dipendente dalla destinazione d’uso), dall’energia di compattazione, ecc…; in assenza di normativa nazionale specifica per la determinazione del coefficiente di permeabilità su misti granulari stabilizzati legati con legante idraulico noi giungiamo alla determinazione del coefficiente di permeabilità attraverso l’equazione di Darcy sulla scorta dei dati ottenuti dalla misurazione del tempo necessario per l’assorbimento di un determinato volume di acqua attraverso la sezione del provino. I valori ottenuti con questa metodica hanno sempre evidenziato valori di k mediamente pari a 10-5 m/s, posizionando le terre stabilizzate in un campo di semipermeabilità. Ben altra cosa, invece, è il coefficiente di deflusso in cui il coefficiente di permeabilità dello strato superiore concorre ma non è l’unico fattore da prendere in considerazione; infatti, per la trasformazione degli afflussi in deflusso incidono tantissimo elementi quali la pendenza, l’estensione del bacino, l’assetto litostratigrafico dell’area, l’intensità e la frequenza degli eventi meteorici, ecc…

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