Fare una strada (o fare manutenzione su una strada) utilizzando prodotti ecocompatibili è molto più semplice di quanto fosse in passato. L’evoluzione tecnologica e scientifica ha infatti portato allo sviluppo di nuovi materiali che permettono di realizzare pavimentazioni stradali ecologiche e permeabili su terreni e nelle situazioni più disparate.
Che si tratti di fare manutenzione su strade bianche, realizzare piste ciclabili o viali all’interno di aree protette soggette a vincolo storico, paesaggistico e ambientale con materiali ecologici al 100% non è solo possibile, ma anche più conveniente da un punto di vista economico e pratico rispetto a materiali più “tradizionali”. Le nuove soluzioni, infatti, permettono di realizzare opere in un lasso di tempo minore e con una spesa più contenuta.
Insomma, fare una pavimentazione stradale ecologica non è solo più semplice e veloce, ma consente anche di ottenere dei risparmi economici da non sottovalutare. Tra le varie opzioni disponibili, però, quale soluzione scegliere? Valutiamo insieme i vantaggi di materiali come la terra stabilizzata o di tecniche realizzative come la griglia salvaprato e quando è il caso di utilizzare l’una o l’altra.
Pavimentazione stradale ecologica: i vantaggi della terra stabilizzata
La terra stabilizzata è un materiale ecologico ed ecocompatibile che può essere utilizzato per realizzare pavimentazioni drenanti e caratterizzate da un elevato grado di resistenza meccanica. Un materiale estremamente versatile, dunque, e che può essere impiegato per la realizzazione di strade, viali, percorsi pedonali, piste ciclabili, greenway e molto altro.
La terra stabilizzata si fa utilizzando materiali già presenti all’interno del cantiere (ad esempio, miscelando la terra di scavo con stabilizzanti ecocompatibili) o aggregati riciclati provenienti da demolizioni. Questo consente di abbattere ulteriormente l’impatto ecologico di questa soluzione: potrebbe infatti non essere necessario utilizzare materiali provenienti da cave né impiegare mezzi pesanti per il trasporto di materiale distante centinaia di chilometri.
Inoltre, gli stabilizzanti ecocompatibili come quelli della linea Nature Stabil Road di Terra Solida Italia non rilasciano sostanze chimiche inquinanti nell’ambiente e nelle falde acquifere sottostanti la superficie stradale. Dulcis in fundo, una volta che la pavimentazione ha raggiunto la fine del suo “ciclo di vita”, il materiale impiegato non dovrà essere conferito in discarica come rifiuto speciale. Tutto potrà essere riciclato e riutilizzato, dal momento che nel corso del processo di realizzazione della superficie non sono utilizzati sostanze chimiche pericolose per l’ambiente e per le persone.
Insomma, la terra stabilizzata è sicuramente una delle principali soluzioni da tenere in considerazione per realizzare pavimentazioni stradali ecologiche e drenanti. Realizzata con prodotti a basso impatto ambientale, è riciclabile al 100% e non rilascia sostanze inquinanti nell’ambiente e nelle falde acquifere sottostanti.
Pavimentazione stradale ecologica: i vantaggi della griglia salvaprato
La griglia salvaprato – detta anche prato armato – è una tecnica costruttiva che consente di realizzare viali (tanto all’interno di parchi pubblici quanto in giardini privati) senza che si debba rinunciare al verde del manto erboso. Questa soluzione, infatti, permette di realizzare una pavimentazione stradale completamente ecologica e drenante mantenendo allo stesso tempo il prato.
Come? Installando una rete a nido d’ape – in materiale plastico o in cemento – alla base del prato: questa soluzione consente di creare un prato carrabile e pedonabile, sul quale poter transitare con veicoli e mezzi pesanti senza paura di sprofondare o restare impantanati in caso di piogge abbondanti. Semplice ed economica da realizzare, la griglia salvaprato rappresenta un’ottima soluzione per realizzare dei brevi viali di accesso ad aree parcheggio o piste ciclabili in un ambiente incontaminato.
Le reti salvaprato della linea Garden Grid di Terra Solida Italia, inoltre, sono realizzate con materiali derivanti da fonti rinnovabili e appositamente progettate e realizzate per durare nel tempo, anche in condizioni di uso ad alta frequenza di traffico.
Pavimentazione stradale ecologica: quale scegliere
Scegliere tra le varie soluzioni per fare pavimentazioni per esterni che siano ecologiche e drenanti è meno complesso di quanto si possa pensare. Tutto dipende, infatti, dalla tipologia di lavori che si devono realizzare: per pavimentazioni fare delle pavimentazioni lunghe e complesse la soluzione più idonea è rappresentata dalla terra stabilizzata; per viali di lunghezza ridotta o superfici ampie in contesti rurali incontaminati la griglia salvaprato è la strada da seguire.
Nel primo caso, infatti, la miscela tra i terreni presenti in situ, il legante ecocompatibile e inerti di varia natura permette di realizzare delle superfici drenanti e molto resistenti in tempi ridotti e immediatamente transitabili. Così, che si tratti di una nuova pista ciclabile, del viale pedonale di un parco pubblico o del rifacimento di una strada di campagna, si avrà la certezza che i tempi di esecuzione siano contenuti e le spese non siano eccessive.
Nel secondo caso, invece, la rete salvaprato permette di ottenere una superficie resistente e bella a vedersi: l’erba potrà continuare a crescere senza problemi, mentre il transito dei veicoli sarà reso sicuro dalla struttura a nido d’ape sottostante.
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Buongiorno sig. Leandro, la ringrazio per la richiesta. So che nei giorni scorsi è stato contattato da un area manager terrasolida e spero sia rimasto soddisfatto. Restiamo a sua disposizione.