Diciamoci la verità: è difficile trovare un’area parcheggio che sia bella e funzionale allo stesso tempo. Anzi, nella maggior parte dei casi i parcheggi sono vere e proprie colate di asfalto e cemento addobbate con sparuti alberelli che, sicuramente, vorrebbero vivere altrove. Se la loro realizzazione, poi, non è recente non è raro trovarli pieni di buche, avvallamenti e conseguente acqua stagnante in caso di pioggia. Insomma, dire che lasciano a desiderare è poco. Eppure c’è sempre una via d’uscita: oggi, grazie all‘innovazione tecnologica e alla ricerca sui materiali, è infatti possibile dar vita a parcheggi integrati col paesaggio, sia dal punto di vista cromatico che delle materie prime di costruzione. Scopriamo di che si tratta.
Parcheggi integrati col paesaggio: cosa significa?
Negli ultimi decenni la quantità dei parcheggi è aumentata a dismisura: la popolazione cresce, il numero delle auto aumenta e trovare parcheggio è diventata sempre più una sfida, soprattutto in città. I centri urbani sono fagocitati dalle automobili e, nell’attesa che la mobilità sostenibile faccia il suo corso (potenziamento dei mezzi pubblici, diffusione della cultura della bicicletta e di mezzi leggeri come il monopattino elettrico) è necessario dar vita ad aree di sosta che non intacchino l’estetica delle città, soprattutto in un paese come l’Italia, ricco di monumenti, edifici storici ed aree verdi. La sfida, quindi, è quella di creare parcheggi integrati con il paesaggio, realizzati con materiali più sostenibili ma ugualmente efficienti, e quindi in grado di durare nel tempo.
Le caratteristiche di un parcheggio amico dell’ambiente
Un area parcheggio amica dell’ambiente è uno spazio votato all’ecosostenibilità, e quindi capace di contrastare i danni tipici dell’antropizzazione, a cui le auto contribuiscono in larga misura. La caratteristica principale della pavimentazione di un parcheggio ecologico è la permeabilità: il terreno deve essere drenante, cioè capace di incontrare il requisito dell’invarianza idraulica, principio che riguarda il naturale e corretto fluire delle acque meteoriche, soprattutto in caso di piogge ingenti.
La sostenibilità, poi, è da ricercarsi anche fra i materiali di costruzione. Le pavimentazioni ecologiche, anche in tema di parcheggi, possono utilizzare inerti provenienti da cava o aggregati riciclati, perfetti per abbassare considerevolmente l’impatto ambientale proveniente dalle opere e infrastrutture stradali. Scegliere materiali sostenibili, inoltre, consente di non inquinare l’ambiente nel momento in cui le acque meteoriche, grazie alla permeabilità stradale, oltrepassano la superficie del parcheggio defluendo poi nel terreno: a quest’ultimo, infatti, l’acqua viene restituita filtrata, essendo la strada costituita da materiali ecocompatibili e naturali.
Parcheggi integrati col paesaggio: come realizzarli?
Ci sono diversi modi e tecniche per realizzare parcheggi integrati col paesaggio. Vediamone alcuni, anche attraverso esempi concreti realizzati da Terra Solida, leader nel settore delle pavimentazioni ecologiche, anche carrabili.
Parcheggio ecosostenibile a San Vito al Tagliamento
Per questo bel parcheggio a San Vito al Tagliamento è stata realizzata una pavimentazione drenante ed ecocompatibile utilizzando un aggregato monogranulare. L’intera area è stata trattata Opencomposit ECO e Openprotection, un coadiuvante della stagionatura che garantisce la corretta maturazione della pavimentazione.
Il parcheggio in questione è drenante, e quindi assorbe completamente le acque meteoriche facendole defluire nel terreno. Anche dal punto di vista cromatico, poi, è perfettamente in linea con le tipiche tonalità della zona, integrandosi perfettamente con essa. A queste caratteristiche, poi, si aggiunge l’alta resistenza meccanica dei materiali, necessaria per garantire la durabilità del parcheggio in questione.
Parcheggi con Terra Stabilizzata
Lo stabilizzato e in particolare la Linea Nature Stabile Road di Terra Solida è perfetta per realizzare pavimentazioni per parcheggi integrati con l’ambiente, caratterizzati da un’elevata resistenza meccanica. La terra stabilizzata infatti, è completamente naturale perché composta da inerti di cava e leganti ecocompatibili.
Parcheggi privati con griglia salvaprato
La soluzione ideale per i parcheggi privati, ad esempio antistanti a un’abitazione, è senza dubbio la griglia salvaprato, realizzabile anche in aree caratterizzate dalla pendenza del terreno. In particolare, la linea Garden Grid di Terra Solida tutela il suolo sottostante, consente di dar vita a un percorso carrabile e, in aggiunta, dura nel tempo resistendo all’usura.
Insomma, come abbiamo appena visto, esistono numerose soluzioni per dar vita a parcheggi integrati col paesaggio che possano essere, inoltre, amici dell’ambiente e del Pianeta: bisogna solo fare la giusta scelta!
Stavo cercando proprio una spiegazione di questo tipo, in quanto spesso leggevo di questi “parcheggi ecosostenibili” per rendere le città più green, ma mai nessuno lo spiegava in maniera esaustiva. Perciò grazie!
Grazie Nicola del tuo contributo e non esitare a chiamarci se vuoi avere maggiori informazioni sull’alta capacità drenante e robustezza di queste pavimentazioni naturali!