Come rendere carrabile un terreno

Rendere carrabile un terreno non è mai un’operazione semplice. Che si tratti di un parco pubblico, di un terreno privato, di una pista ciclabile o delle strade di accesso a un parcheggio il discorso non cambia. Prima di poter iniziare i lavori di “posa in opera” è necessario considerare una molteplicità di fattori: dalla composizione del terreno alla disponibilità di materia prima, passando per la tipologia di mezzi che dovranno passare sulla strada o sul vialetto sino ad arrivare al fattore economico.

Una volta che la valutazione è stata fatta – tenendo in conto quanti più fattori possibili – si può procedere con la fase di scelta. Le soluzioni sono infatti le più svariate: per rendere carrabile un terreno con una pavimentazione drenante si possono percorrere diverse strade, ognuna con i propri pro e i propri contro. Si tratta di altri fattori da tenere in considerazione prima di mettersi all’opera così da evitare possibili problematiche che potrebbero costringerci a interrompere i lavori e ricominciare da capo.

Griglia salvaprato

Si tratta, probabilmente, di una delle prime soluzioni che vengono in mente quando c’è da rendere carrabile un terreno, in special modo se si deve realizzare un parcheggio oppure un viale d’accesso non troppo lungo. Le griglie salvaprato carrabili sono strutture in plastica (o, più raramente, in cemento) a nido d’ape che favoriscono il passaggio di luce, acqua e aria e permettono alle radici dell’erba – opportunatamente seminata – di ancorarsi saldamente al terreno sottostante.

Viene così a crearsi una sorta di “prato armato”, estremamente solido e resistente alle sollecitazioni provenienti dai veicoli. In questo modo è possibile rendere carrabile un terreno senza dover rinunciare al manto erboso, con un impatto ambientale (ed estetico) molto basso.

Le Garden Grid di Terra Solida Italia non solo permettono di realizzare pavimentazioni carrabili drenanti in poco tempo e in maniera economica, ma sono anche di grande aiuto per l’ambiente. Oltre a permettere la crescita di un manto erboso curato e solido, le griglie di Terra Solida sono realizzate con materiali derivanti da fonti rinnovabili e progettate per resistere al transito di centinaia di veicoli al giorno. Il particolare sistema di aggancio, poi, consente di realizzare un’ampia superficie carrabile in poco tempo e ottimizzare conseguentemente i “tempi di cantiere”.

Terra stabilizzata

Forse più complesse da realizzare da un punto di vista tecnico e pratico rispetto alle griglie, le pavimentazioni drenanti realizzate in terra stabilizzata possono comunque garantire diversi vantaggi. Le strade fatte con lo stabilizzato sono infatti caratterizzate da un’elevata resistenza meccanica, di spessore ridotto e immediatamente carrabili. Per realizzarle è possibile utilizzare terreni presenti in situ o inerti provenienti da cava o aggregati riciclati derivanti da demolizioni.

Il tutto con un impatto ambientale molto basso, se non del tutto nullo. Oltre a garantire un drenaggio molto elevato, sono realizzate utilizzando materiali riciclabili al 100% (non si tratta di rifiuto speciale e, dunque, non presenta particolari difficoltà in fase di smaltimento) e non rilasciano sostanze inquinanti nel terreno sottostante. Inoltre, l’utilizzo di inerti “locali” permette di abbattere anche le emissioni di gas serra derivanti dal trasporto delle materie prime. Insomma, una scelta vincente anche per l’ambiente, oltre che per le casse.

La linea di prodotti Nature Stabil Road di Terra Solida Italia è studiata per realizzare pavimentazioni permeabili 100% naturali e riciclabili, resistenti all’usura e con un’aspettativa di vita piuttosto lunga. Indubbiamente un’opzione da tenere in considerazione per rendere carrabile un terreno destinato al transito di mezzi di varia grandezza e peso.

Rendere carrabile un terreno: quale soluzione scegliere

Come si può immaginare, una risposta univoca a questa domanda non esiste. Sarà infatti necessario valutare tutte le possibili variabili in campo e agire di conseguenza. In alcune occasioni la griglia salvaprato sarà l’opzione più idonea, tanto da un punto di vista tecnico quanto da un punto di vista economico; in altre situazioni, invece, l’impiego di terra stabilizzata consentirà di realizzare una pavimentazione carrabile drenante in tempi stretti e con una spesa tutto sommato contenuta.

Come visto, le soluzioni tecniche e tecnologiche proposte da Terra Solida Italia permettono di realizzare opere funzionali e di grande impatto estetico. Il tutto con costi di realizzazione contenuti: si tratta, dunque, non solo di soluzioni tecnologiche avanzate e a basso impatto ambientale, ma caratterizzate da un rapporto costi/benefici decisamente vantaggioso.