Rischio alluvioni: il pavimento drenante è la soluzione

Rischio alluvioni: pavimento drenante

Rischio alluvioni: il pavimento drenante è la soluzione

Quale contributo possiamo dare alla discussione, in qualità di esperti del settore? Cerchiamo di capire come un pavimento drenante può mitigare i danni delle alluvioni.

Le tragiche alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e altre zone dell’Italia Centrale hanno inflitto un’altra dolorosa ferita al paese, gettando luce su quanto una corretta gestione delle emergenze e della tutela del territorio sia fondamentale per evitare il ripetersi – o quantomeno ridurre i danni – di queste disgrazie.

Se da un lato molti richiedono azioni coraggiose che si muovano in maniera decisa verso la transizione ecologica e la lotta al cambiamento climatico, altri puntano invece i riflettori verso una corretta gestione del territorio, soprattutto nelle regioni a maggiore rischio di frane e di dissesto idrogeologico, come l’Emilia-Romagna. Affrontare una problematica così complessa richiede senz’altro interventi su più fronti, senza limitarsi a soluzioni semplicistiche.

Tralasciamo per un attimo ciò che è di stretta competenza di politica e istituzioni – come il piano di adattamento ai cambiamenti climatici o la messa in sicurezza degli argini dei fiumi – e parliamo dell’argomento che conosciamo meglio: le strade

Cosa succede alle strade durante un alluvione? Dipende ovviamente dalla gravità dell’evento, dalla qualità delle infrastrutture esistenti e dalle misure di prevenzione e di gestione delle acque piovane adottate. Allagamenti, erosione, ostruzioni, problemi di drenaggio, buche e crepe sono solo alcuni esempi dei danni che una strada può subire durante un evento climatico estremo.

Pavimentazione drenante ecocompatibile con aggregato monogranulare
Una pavimentazione drenante permette all’acqua di infiltrarsi nel terreno sottostante anziché raccogliersi in superficie

Perché è aumentato il rischio di alluvioni e cosa c’entra il cambiamento climatico?

Facciamo un passo indietro. L’alluvione dei giorni scorsi è stata causata da una serie di fattori, tra cui persistenza, intensità e convergenza delle masse d’aria umida, a cui si è sommata una mareggiata e la conformazione del territorio regionale, con il suo 45% di aree potenzialmente allagabili. Quello che è purtroppo certo è che i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più frequenti– solo nel 2022 in Italia sono aumentati del 55%, causando 29 decessi.

Uno dei principali effetti del cambiamento climatico è infatti l’intensificazione del ciclo dell’acqua. Con l’aumento delle temperature globali, l’atmosfera può trattenere una maggiore quantità di umidità, portando a precipitazioni più intense in determinate regioni. I mesi di siccità prolungata inoltre ‘impermeabilizzano’ il terreno, rendendo più difficile per l’acqua infiltrarsi correttamente nel suolo, quello che viene comunemente chiamato ‘effetto asfalto’. 

Il cambiamento climatico ha influenzato i modelli meteorologici, portando ad eventi estremi più frequenti: piogge torrenziali, tempeste ‘tropicali’ e uragani, capaci di generare enormi quantità di acqua in un breve lasso di tempo.

Oltre all’intensificazione delle precipitazioni, il riscaldamento globale ha anche contribuito all’aumento del livello del mare: i ghiacciai si stanno sciogliendo e i mari si stanno espandendo a causa dell’aumento della temperatura. Ciò significa che le aree costiere sono più esposte al rischio di inondazioni costiere e alluvioni dovuti all’aumento del livello dell’acqua. Un recente studio per esempio ha ipotizzato che il livello del Mar Mediterraneo potrebbe aumentare da 60 a 100 centimetri entro il 2100.

rischio alluvioni: allagamenti
L’utilizzo di pavimentazioni drenanti può contribuire a mitigare gli effetti delle precipitazioni intense, consentendo il deflusso dell’acqua e riducendo l’accumulo in superficie (Foto: iStock)

Rischio alluvioni: il pavimento drenante può mitigare gli effetti

Come già menzionato, una problematica così complessa richiede interventi mirati su più fronti. Tra le possibili soluzioni che il settore può suggerire, anche in ambito di edilizia privata, per mitigare gli effetti delle alluvioni c’è il pavimento drenante

L’attuale sistema di drenaggio delle nostre strade e del sistema fognario rischia di essere sopraffatto dai futuri eventi meteorologici estremi che ci attendono. Un modo per evitare il sovraccarico del sistema fognario è utilizzare pavimentazioni porose in grado di assorbire l’acqua in eccesso ed eventualmente convogliarla in appositi bacini sotterranei di accumulo delle acque piovane.

Una pavimentazione drenante, nota anche come pavimentazione permeabile o porosa, è un tipo di superficie che permette il deflusso dell’acqua attraverso di essa. A differenza dei tradizionali pavimenti impermeabili, come l’asfalto o il cemento, una pavimentazione drenante permette all’acqua di infiltrarsi nel terreno sottostante anziché raccogliersi in superficie.

La pavimentazione drenante è realizzata utilizzando materiali che consentono all’acqua di passare attraverso i vuoti o gli interstizi presenti nella struttura della pavimentazione. Questi materiali possono essere ghiaia, pietrisco, terra stabilizzata… La scelta del materiale dipende dalle esigenze specifiche dell’area in cui verrà installata la pavimentazione stessa.

Durante le precipitazioni, l’acqua penetra attraverso la pavimentazione e viene temporaneamente immagazzinata nello strato poroso sottostante. Da lì, l’acqua viene gradualmente assorbita dal terreno circostante o viene convogliata verso un sistema di drenaggio sotterraneo. 

Il settore delle pavimentazioni ha un ruolo importante da svolgere nella riduzione del rischio di alluvioni. L’utilizzo di pavimentazioni drenanti può contribuire in modo significativo a mitigare gli effetti delle precipitazioni intense, consentendo il deflusso dell’acqua e riducendo l’accumulo in superficie. Dobbiamo continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più avanzate e sostenibili per creare pavimentazioni drenanti efficaci, ecologiche ed esteticamente gradevoli.

Solo attraverso uno sforzo congiunto possiamo creare un ambiente più resiliente, in grado di affrontare le sfide del cambiamento climatico e preservare le nostre comunità da eventi alluvionali devastanti.

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