Quartieri periferici: rivisitare la città nella città

quartieri periferici: periferia residenziale

Quartieri periferici: rivisitare la città nella città

In passato erano considerati ‘non-luoghi’ svantaggiosi o semplici dormitori. Ma le periferie italiane possono tornare a splendere, anche in ottica green.

Le periferie delle città italiane stanno vivendo una piccola rivoluzione. Ciò che un tempo era sinonimo di disagio economico e sociale, carenza di servizi e povertà educativa, oggi rappresenta un’opportunità unica per coloro che desiderano sfuggire alla frenesia delle metropoli e vivere una vita più rilassata e spesso più conveniente. La diffusione dello smartworking e l’aumento dei prezzi delle case nelle zone centrali ha spinto molte persone a riconsiderare le periferie, che, grazie a nuovi investimenti e alla volontà di creare comunità solide, si stanno trasformando in luoghi accoglienti e innovativi.

quartieri periferici: mobilità sostenibile
La mobilità sostenibile e la creazione di smart cities è al centro dei progetti di rilancio previsti dal PNRR.

Nuovi investimenti per i quartieri periferici

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ormai noto a livello nazionale, è lo strumento che sta contribuendo al rilancio delle periferie urbane attraverso l’iniziativa denominata “Piani Urbani Integrati”. Questa misura è finalizzata al finanziamento di progetti volti a migliorare le condizioni delle aree periferiche delle grandi città, riducendo situazioni di degrado e deprivazione. Nel 2022, un decreto interministeriale ha assegnato circa 2,8 miliardi di fondi Pnrr per finanziare interventi nelle diverse aree del territorio. In totale, sono 31 i piani che riceveranno finanziamenti, aprendo così la strada a una radicale trasformazione di queste zone urbane.

Grazie agli investimenti del Pnrr, stanno prendendo forma interventi di rigenerazione urbana, che comprendono il recupero, la ristrutturazione e la riqualificazione sostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche. Un’attenzione particolare è rivolta all’efficienza energetica e idrica degli edifici, promuovendo così la salvaguardia dell’ambiente e contribuendo a una riduzione dei costi per i residenti.

Non solo gli edifici, ma anche il tessuto urbano delle periferie sarà oggetto di interventi mirati, finalizzati alla riduzione del consumo di suolo. Attraverso operazioni di demolizione e ricostruzione strategiche, si mira a ottimizzare gli spazi, creando aree verdi e luoghi di socializzazione.

Un altro aspetto su cui saranno concentrati questi investimenti riguarda lo sviluppo di progetti legati alle smart cities. Le periferie avranno l’opportunità di beneficiare di soluzioni all’avanguardia nel campo dei trasporti e dell’efficienza nell’uso delle risorse energetiche.

Pavimentazione ciclopedonale naturale ecocompatibile con inerte terroso stabilizzato
Realizzazione di pavimentazione naturale ecocompatibile con inerte terroso pista ciclopedonale a Perugia

I quartieri periferici e la sfida della sostenibilità

Con un approccio smart e lungimirante, le periferie possono diventare il cuore pulsante della ‘città nella città’, offrendo ampi spazi e una vita meno frenetica rispetto al caos metropolitano. Tuttavia, la trasformazione delle periferie non può prescindere dall’attenzione verso la sostenibilità ambientale. È fondamentale intraprendere un percorso che vada oltre la semplice rigenerazione urbana.

La creazione di infrastrutture all’avanguardia è l’anello di congiunzione tra il futuro delle periferie e l’ambiente che ci circonda. Strade, piste ciclabili e parcheggi non devono essere più solo banali tracciati di cemento, ma devono essere pensati e realizzati con un occhio di riguardo verso la sostenibilità. È giunto il momento di abbracciare soluzioni ecocompatibili, utilizzando materiali riciclabili e drenanti, in grado di garantire una mobilità realmente “green“.

Attraverso questa rivoluzione sostenibile, i quartieri periferici potranno diventare non solo un luogo dove risiedere, ma un autentico modello di vita e veri protagonisti di una città più verde e vivibile per tutti. Perchè come dice Renzo Piano, “la periferia è una fabbrica di idee, è la città del futuro”.

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