Il vino è una delle espressioni più sublimi della natura: la coltivazione della vite è uno spettacolo per gli occhi e il prodotto finito è un balsamo per l’anima. E se in un’azienda vitivinicola l’occhio vuole sicuramente la sua parte, gli ambienti esterni devono soddisfare determinati criteri di ecocompatibilità, anche in quanto a percorsi calpestabili. Questo per dire che la pavimentazione per le aziende vitivinicole deve essere scelta con criterio: deve essere performante e resistente, deve essere elegante e bella da vedere e, allo stesso tempo, deve mantenere intatte le caratteristiche naturali del terreno vegetale, uniformandosi con esso. A prima vista sembrerebbe un problema di difficile risoluzione, ma le pavimentazioni naturali possono venire in nostro soccorso diventando l’anello di congiunzione fra estetica, ecologia e funzionalità.
Pavimentazione per le aziende vitivinicole: sceglila naturale
Abbiamo già elencato le caratteristiche che dovrebbe avere una pavimentazione per le aziende vitivinicole, ed è quindi arrivato il momento di capire in che modo le coperture naturali rappresentano l’opzione perfetta per un’impresa che produce vino e ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente e dei suoi prodotti.
Prima di tutto cerchiamo di capire cos’è una pavimentazione naturale: si tratta di una copertura calpestabile, carrabile o ciclabile a basso impatto ambientale. E’ ecocompatibile perché non modifica le caratteristiche del terreno e non contribuisce a inquinare l’ambiente. Allo stesso modo è permeabile e drenante: le acque meteoriche riescono a filtrare attraverso la copertura arrivando direttamente al terreno sottostante, evitando eventuali allagamenti, ruscellamenti e riducendo drasticamente la formazione di buche.
Le tipologie di pavimentazione per le aziende vitivinicole
Innovazione e ricerca sui materiali hanno fatto molto in quanto a infrastrutture, viabilità compresa. Più in piccolo, le coperture naturali e funzionali che sono nate da questa ricerca possono essere utilizzate anche in contesti privati e di business, proprio come nel caso di un’azienda vitivinicola. Ovviamente sono molte le opzioni a disposizione delle aziende che vogliono puntare sulle pavimentazioni ecologiche, tante quante sono le esigenze che le pavimentazioni stesse possono soddisfare. Ecco, allora, una panoramica di quello che è possibile realizzare grazie a materiali naturali altamente innovativi.
Eco calcestruzzo architettonico per pavimentazioni belle da vedere
Il piazzale antistante all’azienda vitivinicola, magari quello che accoglie gli ospiti e i visitatori, deve essere bello da vedere e altamente performante. In questi casi un’ottima scelta è l’eco calcestruzzo architettonico, detto anche ghiaietto lavato. Perfetto per vialetti ma anche piazzali e zone più ampie, crea l’effetto della ghiaia seminata rendendo però gli inerti compatti e uniformi: né il calpestio né le intemperie possono quindi creare disordine, avvallamenti o, peggio, buche. Le sue proprietà antisdrucciolo, inoltre, sono perfette sia per accogliere visitatori a piedi che per ospitare mezzi a due o quattro ruote.
Terra stabilizzata per percorsi in natura
La terra stabilizzata è perfetta per realizzare strade in natura che, in un’azienda vitivinicola, si traducono soprattutto in percorsi che si snodano in lungo le vigne e i terreni coltivati. La tecnologia che sta dietro alla terra stabilizzata permette infatti di realizzare pavimentazioni caratterizzate da uno spessore ridotto, permeabili e soprattutto resistenti all’usura. Benché realizzata con materiali naturali ed ecocompatibili, una pavimentazione in terra stabilizzata non ha bisogno di riporti di materiali periodici e, per questo, non genera fango in inverno o polvere in estate, prevenendo anche la formazione di buche lungo il percorso. Insomma, si tratta di una pavimentazione particolarmente indicata per per le aree verdi delle aziende vitivinicole più attente all’ambiente.
Griglia salvaprato per aree verdi belle e performanti
Anche l’occhio vuole la sua parte, a patto che il risultato finale sia funzionale e duraturo. Non di rado le aziende vitivinicole accolgono ospiti, visitatori, giornalisti e personalità importanti. Il colpo d’occhio è quindi fondamentale, anche nelle zone esterne immediatamente contigue all’edificio principale. Se la necessità è quella di creare zone verdi gradevoli ma che necessitano di poca manutenzione, la griglia salvaprato è l’opzione perfetta. Si tratta di un vero e proprio prato armato: per realizzarla, infatti, al di sotto del manto erboso viene posta una struttura modulare che funge da armatura di sostegno che, oltre a mantenere il prato sempre bello e ordinato, è altresì una soluzione drenante che permette all’acqua di fluire con facilità nel terreno. Il prato diventa quindi calpestabile e, se necessario, anche carrabile.
Le pavimentazioni naturali al servizio delle aziende vitivinicole
Oggi, insomma, è possibile puntare tutto sull’ecologia, anche in quei contesti in cui è necessario far incontrare l’estrema funzionalità con la bellezza e l’eleganza. Oggi le pavimentazioni per le aziende vitivinicole possono contare su tecnologie nuove, performanti ed ecocompatibili che aiutano a rispettare la natura senza mortificare il proprio business. Terra Solida è da anni leader nel settore delle pavimentazioni naturali, declinate anche in contesti d’impresa agroalimentare. Approfittare dell’expertise e del know how in materia di coperture ecosostenibili significa investire nel futuro, sia del proprio business che del pianeta.