Parchi giochi: perché i materiali riciclabili sono importanti?

Materiali riciclabili in parco giochi

Il futuro delle aree ludiche e dei parchi giochi è all’insegna del riciclo e, soprattutto, del riciclabile. Combattere lo spreco e guardare con fiducia all’economia circolare significa, infatti, prestare la giusta attenzione anche ai materiali di costruzione, che permettono di dare vita ad aree di gioco inclusive e il più possibile ecocompatibili. Approfondiamo l’argomento scoprendo perché i materiali riciclabili sono importanti anche nei parchi giochi e in tutte le aree dedicate alle attività all’aria aperta per grandi e piccini.

Parchi giochi ecocompatibili a partire dai materiali riciclabili e riciclati

Oggi all’arredo urbano si presta molta attenzione, soprattutto nell’ottica di rendere le città più salubri e meno impattanti dal punto di vista ambientale. E i parchi giochi oggi rappresentano l’emblema di questa cambio di mentalità: sono sempre più, infatti, le amministrazioni comunali che si affidano ad aziende che fanno della sostenibilità il loro core business. E se da un lato ci sono i giochi ecologici in plastica riciclata e pavimentazioni anti-trauma realizzate a partire dal riciclo dei pneumatici fuori uso (PFU), tanto è stato fatto (e si sta facendo) per le restanti zone calpestabili delle aree ludiche cittadine che, oltre a utilizzare materiali riciclati, puntano ad essere riciclabili al cento per cento.

Pavimentazioni ecocompatibili in parco giochi
Parco giochi San Gerardo a Nardò

Materiali riciclabili nei parchi giochi: perché?

Eraclito diceva: “Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare. Tutto fluisce, nulla resta immutato“. Si tratta di un concetto che, seppur antico, sperimentiamo quotidianamente sia sulla nostra pelle che dando un’occhiata alle città e ai luoghi in cui viviamo: laddove c’era un area abbandonata è sorto un parco giochi; e dove c’era un parco giochi, lo spazio è stato poi destinato ad altre tipologie di infrastrutture.

E non c’è nulla di strano in questo: si tratta dei normali flussi di cambiamento / ristrutturazione che ridisegnano l’aspetto delle nostre città. Una cosa, però, rimane immutata: l’ingente flusso di materiali (prima di costruzione e poi derivanti dalla demolizione) che nella maggior parte dei casi vengono poi smaltiti come rifiuto speciale.

L’attenzione delle amministrazioni comunali nel dar vita a parchi giochi con materiali riciclabili rivela, al contrario, una visione lungimirante alla trasformazione futura del tessuto cittadino e urbano, soprattutto quando la scelta è quella di utilizzare materiali ecocompatibili che, una volta dismessi, possono tornare a nuova vita ed essere riutilizzati in altre opere edili.

Nei parchi giochi i materiali riciclabili possono essere rappresentati dalle pavimentazioni ecologiche e naturali che, oltre a durare a lungo, possono poi essere riciclate e utilizzate nuovamente sotto forma di inerte in altre tipologie di cantieri.

Pavimentazioni naturali nei parchi giochi

Ma quali sono i tipi di pavimentazione naturale che è possibile usare in un parco giochi realizzato con materiali riciclabili? Nel primo parco inclusivo d’Italia (realizzato a Pordenone) è stato ad esempio utilizzato Nature Premix di Terra Solida®, un particolare legante-consolidante ecocompatibile utilizzato per la stabilizzazione di terreni o misti stabilizzati di cava, con l’aggiunta di argilla e limi: ciò ha permesso di realizzare terrazzamenti e tracciati nel verde accessibili anche a persone con disabilità.

Nel Parco San Gerardo a Nardò, invece, è stata realizzata una pavimentazione naturale ecocompatibile che, oltre a essere riciclabile, ha caratteristiche meccaniche tali da rendere durevoli i percorsi realizzati, e garantisce un’alta permeabilità, necessaria per evitare la formazione di buche e ristagni di acqua. E sempre parlando di Terra Solida®, parchi giochi e materiali riciclabili, è possibile nominare sia Open Paving, prodotto che dà vita a pavimentazioni drenanti, ecologiche e riciclabili, che Nature stabil road, perfetto per la realizzazione di vialetti permeabili e resistenti all’usura.

Insomma, oggi è possibile applicare la green economy a ogni settore della vita umana. La natura e il Pianeta ringraziano, e la salute dell’uomo ne guadagna.

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