Si può colorare la pavimentazione naturale?

Terra stabilizzata

Si può colorare la pavimentazione naturale?

Siamo abituati a strade nere e grigie semplicemente perché siamo circondati da asfalto e cemento. Eppure il mondo è pieno di colori e anche le strade possono apparire diverse. Il problema non si pone affatto per le pavimentazioni naturali, che possono accogliere colori e cromie diverse, perfette per inserirsi all’interno del contesto in cui sono calate. Colorare la pavimentazione naturale, insomma, è possibile. E la buona notizia è che si può procedere senza utilizzare sostanze chimiche dannose per l’ambiente. La natura è infatti così ricca di tonalità che non bisogna guardar lontano per trovare colori adatti allo scopo.

Colorare la pavimentazione naturale: le diverse opzioni

Come abbiamo visto, è possibile colorare la pavimentazione naturale senza problemi. Ma attraverso quali metodologie? Le strade che si possono seguire, sempre nel rispetto dell’ambiente, sono principalmente due. E’ possibile utilizzare un inerte locale, perfetto quindi per riprendere le cromie del luogo in cui è calata la superficie calpestabile o, in alternativa, aggiungere ai materiali di costruzione pigmenti naturali a base di ossidi minerali o argille. Approfondiamo il discorso per poi fare qualche esempio pratico.

Colorazione con terreni e inerti locali

La colorazione di un manto stradale o di una pavimentazione naturale dipende essenzialmente dal tipo di materiale utilizzato. In determinate situazioni il vincolo paesaggistico impone il rispetto delle cromie del luogo, così da non snaturare il paesaggio. In questo caso è possibile lavorare con terreni e inerti prelevati in loco che, miscelati con leganti, consolidanti e additivi coadiuvanti naturali ed ecocompatibili, permettono di ottenere tonalità che si sposano perfettamente con l’ambiente circostante.

Colorazione con pigmenti naturali

Come anticipato, per colorare la pavimentazione naturale vengono in soccorso anche i pigmenti naturali, ovvero tonalità regalate direttamente dal nostro pianeta. Per le pavimentazioni e le superfici calpestabili, ad esempio, vengono sovente utilizzate le terre gialle e le terre rosse, composti da ossidi minerali, ma non rappresentano le uniche possibilità di pigmentare le pavimentazioni in quanto non mancano altre tipologie di pigmenti.

Colorare la pavimentazione naturale: qualche esempio

Ma che aspetto ha una pavimentazione naturale colorata? Specifichiamo, ovviamente, che pigmenti e inerti non vanno a modificare le caratteristiche meccaniche della strada, anzi: il vezzo è solo estetico e, sovente, legato al già citato vincolo paesaggistico. Qui di seguito vi mostriamo alcuni lavori eseguiti da Terra Solida, chiamata anche a realizzare strade e pavimentazioni di un colore specifico.

 

Colorare la pavimentazione naturale: esempio del belvedere all'anfiteatro flavio
Foto Terra Solida

Monastero Buddista Santacittarama

Terra Solida si è occupata anche della pavimentazione del primo monastero della tradizione Theravada in Italia. L’uso di materiali ecocompatibili, in linea con l’ambiente circostante, si è accompagnato all’uso di pigmenti naturali Oxicolor, che hanno permesso di ottenere una cromia di giallo in linea con le unità abitative del luogo.

Insomma, questo per dire che la natura mette a disposizione tutto il colore di cui abbiamo bisogno: dalla terra agli inerti e fino ai pigmenti di derivazione naturale, appare chiaro che colorare la pavimentazione naturale e non è solo possibile, ma anche altamente desiderabile!

Monastero buddista
Foto Terra Solida

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Terrasolida