Stiamo per affrontare un argomento che sembra essere destinato agli addetti ai lavori, ma non fatevi ingannare. In realtà, capire cosa si intende per miglioramento delle caratteristiche reologiche di un materiale (come, ad esempio, in un contesto edile) aiuta anche i comuni cittadini a fare le giuste scelte quando ci si trova in cantiere, sia esso destinato a una “semplice” pavimentazione del vialetto di casa, di un parcheggio o così via. Prima di sviscerare il tema, tuttavia, è bene fare un passo indietro per scoprire, prima di tutto, cos’è la reologia, così da capire bene di cosa stiamo parlando.
Cos’è la reologia?
Quando si parla di miglioramento delle caratteristiche reologiche di un materiale ci riferisce innanzitutto alla scienza che studia i materiali in base alla sollecitazioni a cui sono sottoposti. In una parola sola, reologia.
La reologia, infatti, indaga gli equilibri della materia che fluisce o si deforma a causa di una qualsiasi sollecitazione. Questa scienza trova la sua origine nella seconda metà degli anni venti del ‘900: le sue basi furono poste da E.C. Bingham con lo scopo di studiare le proprietà meccaniche dei materiali più diversi, sia di origine naturale che derivanti da produzione industriale. Il suo obiettivo era ed è tuttora quello di formulare modelli precisi e affidabili in grado di descrivere il comportamento della materia quando quest’ultima si trova nella condizione di essere sollecitata, sia su scala microscopica che molecolare.
Quando, ad esempio, si parla di pavimentazioni la reologia serve a stabilire quali sono – fra le altre cose – le proprietà di deformazione del pavimento stesso, al netto delle miscele utilizzate e della base su cui il pavimento è poggiato.
Miglioramento delle caratteristiche reologiche di una pavimentazione
Indipendentemente dal tipo di materiale utilizzato, quando viene posata una pavimentazione è necessario raggiungere determinati standard, riassumibili in tre principali punti e obiettivi: planarità, prestazioni meccaniche e durabilità. Una pavimentazione, insomma, deve:
- Avere la tipica e perfetta uniformità di una superficie piana
- Supportare e sopportare le azioni e le sollecitazioni che vengono fatte al di sopra di essa
- Deve durare nel tempo mantenendo intatte le sue caratteristiche originarie
Per centrare i sopracitati obiettivi è fondamentale sia la fase di progettazione che la posa della pavimentazione con i corretti parametri reologici. A questi aspetti, poi, si aggiungono i processi meccanici e meccanizzati, volti a regolare l’intera superficie.
Come migliorare le caratteristiche reologiche delle pavimentazioni
Il miglioramento delle caratteristiche reologiche può essere fatto su qualsiasi tipo di pavimentazione, anche in quelle di tipo naturale ed ecocompatibile. Terra Solida, ad esempio, ha messo a punto prodotti specifici per centrare l’obiettivo del miglioramento delle caratteristiche reologiche della miscela di partenza, anche allo stato fresco. Per comodità li elenchiamo qui sotto.
Fine Performer
Per il calcestruzzo architettonico (o ghiaietto lavato) è stato ad esempio messo a punto Fine Performer, un prodotto specifico che, mixato ai leganti tradizionali, è in grado sia di migliorare le caratteristiche reologiche della miscela di partenza che le prestazioni meccaniche della pavimentazione stessa.
Può inoltre essere utilizzato per la realizzazione di percorsi pedonali, piste ciclabili, strade e parcheggi carrabili, vialetti privati e così via.
Opencomposit
Perfetto per le pavimentazioni drenanti, Opencomposit altro non è che un additivo polifunzionale e fibrorinforzato allo stato liquido, il cui scopo è quello di migliorare la reologia delle miscele utilizzate per dar vita a pavimentazioni permeabili. Il suo utilizzo, è volto a rendere più compatta l’adesione fra la pasta legante e l’aggregato, migliorando di conseguenza le caratteristiche di resistenza meccanica della pavimentazione stessa.
Stabilblend
Un nome, un programma. Stabilblend è un additivo liquido che può essere aggiunto alle miscele realizzate con un inerte naturale e un idraulico tradizionale come la calce o il cemento. A uscirne migliorata è la consistenza e la reologia della miscela stessa, necessaria per una stesura ad arte della pavimentazione.
Insomma, come abbiamo appena visto, il miglioramento delle caratteristiche reologiche di un composto o di una miscela è possibile, anche quando si parla di pavimentazione naturali ed ecocompatibili. Il segreto sta anche nella qualità dei materiali utilizzati: sceglierli correttamente, quindi, è di fondamentale importanza per ottenere una pavimentazione bella, funzionale e capace di durare nel tempo.