Che cos’è il calcestruzzo architettonico e dove usarlo

Vialetto di casa con calcestruzzo architettonico bianco

Dimentica le tonalità grigie e lo scarso valore estetico. Dimentica, insomma, tutto quello che sai del calcestruzzo classico. Perché quando si parla di calcestruzzo architettonico, infatti, gli aggettivi che si possono, e che si devono, utilizzare sono eleganza e design. Soluzione versatile per contesti esterni in cui sia necessario un colpo d’occhio d’autore, questa pavimentazione non passa di certo inosservata, soprattutto perché è altamente personalizzabile. E allora andiamo a conoscere meglio questa pavimentazione, scoprendo quali sono i contesti in cui può essere utilizzata.

Cos’è il calcestruzzo architettonico?

Il calcestruzzo architettonico è in tutto e per tutto una pavimentazione per esterni, ovvero una superficie calpestabile realizzata utilizzando graniglia di diverse dimensioni. La superficie si realizza utilizzando il calcestruzzo, nel quale però viene messa soprattutto in risalto la particolarità degli inerti utilizzati. L’effetto, insomma, replica dal vivo quello della ghiaia a vista senza però la necessaria e periodica manutenzione che ne consegue.

I vantaggi

I vantaggi del calcestruzzo architettonico, come si può intuire, sono moltissimi. Li elenchiamo brevemente qui di seguito, così da avere un’overview completa sull’argomento prima di passare ai contesti in cui è possibile utilizzarlo.

  • Alto valore estetico: il calcestruzzo architettonico, come si evince dalla parola stessa, è un elemento bello da vedere e quindi adatto a anche a contesti di pregio, quali dimore storiche o piazze importanti.
  • Resistenza meccanica: oltre a essere bella e anti-sdrucciolo, questa pavimentazione molto resistente al tempo e all’usura. Oltra e essere una superficie calpestabile, è anche carrabile.
  • Scarsa manutenzione: come si evince dal punto precedente, siamo di fronte a una pavimentazione che dura a lungo e che, nel corso del tempo, non richiede particolare manutenzione.
  • Personalizzazione: l’effetto estetico del calcestruzzo architettonico è dato dagli inerti scelti e utilizzati. Ecco perché una superficie di questo tipo può essere piacevole e varia anche dal punto di vista cromatico, soprattutto quando si sceglie di accostare marmi pregiati, sassi di fiume, pietre naturali e così via.
  • Facilità di realizzazione: la posa del calcestruzzo architettonico è semplice, e la buona notizia è che può essere realizzato anche su superfici già esistenti, senza doverle rimuovere.

Calcestruzzo architettonico: può essere ecologico?

Il calcestruzzo architettonico può essere considerato una pavimentazione sostenibile? Certo, a patto che si utilizzino materiali ecocompatibili. Terra Solida, azienda leader nel settore delle pavimentazioni naturali, realizza anche superfici in calcestruzzo architettonico.

Fine performer, ad esempio, è un prodotto specifico per la realizzazione di pavimenti di questo tipo, anche utilizzando leganti tradizionali. Migliora le caratteristiche reologiche della miscela, oltre ad andare a migliorare le prestazioni meccaniche della superficie calpestabile. FineDeep, invece, è la tecnologia altamente specializzata per mettere in risalto ed in rilievo gli aggregati scelti.

La sostenibilità del calcestruzzo architettonico, inoltre, deriva anche dal tipo di inerte e graniglia utilizzati: per evitare le emissioni legate al trasporto del materiale, ad esempio, si possono utilizzare inerti prelevati in situ.

Dove usare il calcestruzzo architettonico

Ma in quali ambienti si può utilizzare il calcestruzzo architettonico? Inutile dire che le possibilità sono moltissime, tanto che non è raro incontrarlo sia in contesti pubblici che privati. Si adatta, ad esempio, a qualsiasi tipo di contesto urbano, sia che venga utilizzato per realizzare marciapiedi di pregio che aree di sosta che vogliono strizzare l’occhio anche all’estetica. Anche in piazze e piazzali, vive benissimo, soprattutto se utilizzato creando giochi visuali optical o geometrici.

Quanto ai contesti privati, il calcestruzzo architettonico è perfetto per le rampe carrabili, ed è una vera e propria meraviglia se utilizzato sui vialetti privati: dalle nuances chiare per chi ama il bianco agli accostamenti a contrasto per chi ama le trame moderne e contemporanee, c’è davvero l’imbarazzo della scelta in quanto a possibilità. Se, invece, si utilizzano graniglie di idonea forma, la superficie che ne risulta è perfetta anche a bordo piscina: per agriturismi e strutture ricettive, insomma, è il massimo perché accresce la bellezza del contesto senza dimenticare la necessaria perfomance della pavimentazione.

Insomma, il calcestruzzo architettonico risulta essere una pavimentazione altamente desiderabile e versatile. Il fatto, poi, che possa essere anche sostenibile ed ecocompatibile lo rendono una vera e propria superficie dei sogni, amica dell’estetica e dell’ambiente!

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