Aree pedonali in città: come è cambiata la percezione dei cittadini

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Aree pedonali in città: come è cambiata la percezione dei cittadini

Le aree pedonali sono diventate, non senza qualche polemica, parte integrante delle nostre città. E i benefici superano di gran lunga gli svantaggi…

Camminare per strade prive di traffico, respirare aria pulita e godersi una passeggiata ammirando le vetrine dei negozi… se tutto questo è possibile in molte città, il merito è delle aree – o isole – pedonali. Amate dai cittadini, incentivate dall’Unione Europea, le aree pedonali stanno rapidamente conquistando spazio nelle città di tutto il mondo, e con ragione. Questi spazi urbani pensati appositamente per i pedoni non solo migliorano la qualità della vita, ma offrono una serie di benefici importanti anche per l’ambiente e per l’economia. Dallo stimolo del commercio locale alla promozione di uno stile di vita più salutare, le aree pedonali stanno trasformando le città in luoghi più accoglienti e vivibili per i loro abitanti.

Aree pedonali: benefici
Il miglioramento della qualità dell’aria e lo stimolo dell’economia locale sono solo alcuni dei benefici delle aree pedonali

I benefici delle aree pedonali

Le aree pedonali sono spazi urbani appositamente designati e progettati per essere utilizzati esclusivamente dai pedoni, escludendo il traffico veicolare. Queste zone possono essere intere strade, piazze o quartieri specifici, in cui i veicoli a motore sono vietati o notevolmente limitati. L’obiettivo principale delle aree pedonali è migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei pedoni, creando spazi urbani più accoglienti, accessibili e vivibili.

Sono diversi i benefici associati alle aree pedonali, tra cui:

  1. Sicurezza: l’eliminazione del traffico veicolare riduce il rischio di incidenti stradali, in particolare per i pedoni. Senza la presenza di auto, moto e altri veicoli, le aree pedonali diventano spazi più sicuri e piacevoli per camminare.
  2. Salute: le aree pedonali promuovono uno stile di vita attivo e sano. Gli spazi senza auto incoraggiano le persone a camminare e fare attività fisica, contribuendo a migliorare la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di obesità e altre patologie.
  3. Ambiente: senza le emissioni di scarico dei veicoli, l’aria risulta più pulita e la qualità dell’ambiente circostante migliora. Inoltre, una riduzione del rumore del traffico rende l’area più piacevole e tranquilla.
  4. Economia locale: le aree pedonali possono favorire la vitalità economica delle zone circostanti. Creando uno spazio accogliente per i pedoni, si può incoraggiare una maggiore frequentazione di negozi, ristoranti e altre attività commerciali. Inoltre, le persone tendono a trascorrere più tempo in queste aree, aumentando le opportunità di interazione sociale e scambio culturale.
  5. Rigenerazione urbana: le aree pedonali possono svolgere un ruolo significativo nella rigenerazione urbana, trasformando quartieri e zone in declino in spazi vivaci e attraenti. La riqualificazione delle strade in aree pedonali può stimolare gli investimenti immobiliari, la riapertura di negozi, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento dell’immagine complessiva dell’area.
Aree pedonali: Venezia
Il centro storico di Venezia è interamente pedonale (Foto: Unsplash)

Aree pedonali tra sfide e opportunità

Nelle città italiane le aree pedonali sono realtà da molti anni – la prima risale al 1980 a Roma – ma troppo poche rispetto a molti altri paesi europei. Un sondaggio recente ha svelato che per il 48% dei cittadini la gestione del traffico e degli ingorghi stradali è l’aspetto più urgente da affrontare nelle città, mentre il 66% si è detto a favore dell’aumento delle zone pedonali. 

Ma se da un lato i cittadini abbracciano con entusiasmo questa nuova visione di mobilità urbana, i commercianti spesso guardano con apprensione ai cambiamenti che si prospettano.

Tuttavia, l’idea che la chiusura delle strade ai veicoli possa rappresentare un ostacolo per le attività commerciali non è del tutto fondata. Le aree pedonali, in effetti, possono anzi dare una spinta importante all’economia locale. Alcuni studi dimostrano che più pedoni significano più clienti, e più clienti portano naturalmente a un incremento significativo dei guadagni per i commercianti. Altre ricerche hanno dimostrato che un aumento dei pedoni può portare a un incremento degli introiti nel settore commerciale, con stime che indicano un aumento dei guadagni che va dal 10% al 20% – e negli Stati Uniti questi numeri superano addirittura il 50%.

Il segreto sta nel creare un ambiente accogliente e attraente per i pedoni, offrendo esperienze uniche, negozi caratteristici e servizi di qualità.

Ma come rendere le aree pedonali un successo per tutti? È essenziale che vengano prese in considerazione alcune misure di supporto. Parcheggi nelle vicinanze– idealmente in grado di integrarsi con l’ambiente circostante – in cui lasciare comodamente l’auto, un sistema di trasporto pubblico efficiente e una pianificazione attenta sono solo alcune delle soluzioni che possono ridurre al minimo i disagi per i commercianti e garantire così un flusso stabile di clientela.

Le aree pedonali non sono solo una questione di sicurezza e mobilità sostenibile, ma rappresentano una vera e propria opportunità di trasformazione delle nostre città, insieme alla mobilità sostenibile e a maggiori spazi verdi. Lasciando che le strade diventino spazi di incontro, di scoperta e di convivialità, cittadini e commercianti possono creare una città più vivace, più sana e più prospera, passo dopo passo.

2 pensieri su “Aree pedonali in città: come è cambiata la percezione dei cittadini

  1. Adele passeri dice:

    Si continua a pensare paesi,città, dove non sono contemplati i bsmbini, che giocano con altri bambini! . Il dio denaro sembra essere l’unica cosa che conta!

    • Francesco Mora dice:

      Grazie Adele per avere condiviso un aspetto critico dello sviluppo urbanistico e sociale del nostro territorio. In effetti in alcune macro aree del nostro Paese di strada da fare ce n’è tanta ma non possiamo generalizzare, esistono virtuosismi proprio nella predisposizione degli spazi aperti rivolti ai bambini con la progettazione di aree specifiche, bene attrezzate ed in sicurezza. Possiamo sempre fare meglio Adele e la tua sensibilità ci conforta perchè l’evoluzione del paesaggio in ogni sua forma ci riguarda da vicino. Le nostre tecnologie consentono la realizzazione di pavimentazioni eco compatibili prive di barriere architettoniche, sia per i bimbi sia per i disabili e riqualificano il territorio con le peculiarità rivolte all’equilibrio idrogeologico, quindi del presente e del futuro delle nuove generazioni

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