Come rendere un giardino calpestabile
Come rendere un giardino calpestabile? Negli ultimi anni hanno iniziato a diffondersi soluzioni sempre più green e sostenibili, in grado di garantire un ottimo risultato e, al tempo stesso di rispettare l’estetica e l’ambiente. Dalle griglie salvaprato al calcestruzzo architettonico, scopriamo le soluzioni migliori.
Rendere un giardino calpestabile con il calcestruzzo architettonico
Il calcestruzzo architettonico è un rivestimento per esterni ideato con graniglia di vari materiali e diverse dimensioni. Non è solo esteticamente bello, ma anche versatile, inoltre non richiede una particolare manutenzione. Grazie a questo materiale è possibile ideare una pavimentazione con un’elevata resistenza meccanica.
Questa soluzione è particolarmente indicata per creare viali d’accesso pedonabili o carrabili nei giardini privati. Si può sfruttare il calcestruzzo architettonico, ad esempio, per dare vita all’ingresso di una villa in campagna oppure per realizzare un percorso in un giardino privato.
Anche in ambito pubblico le potenzialità di questo materiale hanno iniziato ad essere apprezzate. Il calcestruzzo architettonico, non a casa, viene sempre più spesso usato nel contesto urbano per ideare marciapiedi, aree di sosta o piste ciclabili. Non solo: l’ecocompatibilità di questo materiale, unita all’uso di materiali sostenibili, rende questa scelta ottima per aree protette e siti archeologici.
Estetica e praticità, questo materiale garantisce molteplici vantaggi. Per prima cosa si può posare – solamente con uno spessore di pochissimi centimetri – direttamente sulla superficie, senza effettuare scavi oppure realizzare dei sottofondi. L’assenza di eventuali fughe o di avvallamenti inoltre permette di ideare una pavimentazione senza deformazioni e continua, in grado d resistere agli agenti atmosferici e con una elevatissima resistenza meccanica (il 70% più elevata rispetto ai tradizionali standard).
L’uso di inerti di cava e di altre graniglie riciclate aiuta a ricavare superfici esterne carrabili e sostenibili, ma soprattutto riciclabili al 100%. L’uso di materiali ecocompatibili inoltre permette al calcestruzzo architettonico di non rilasciare sostanze inquinanti. Per questo motivo non è pericoloso per il terreno e non deve essere smaltito come un rifiuto speciale.
Se guardiamo all’estetica, invece, il calcestruzzo architettonico garantisce un alto grado di versatilità. L’uso di ghiaie levigate e colorate permette di ottenere degli effetti cromatici unici e ricercati. La pavimentazione, in base ai gusti potrà essere opaca o levigata e lucidata o satinata, adattandola alle necessità e ai gusti.
I prodotti della linea Villa Fine Floor di Terra Solida Italia sono l’ideale per realizzare pavimentazioni per esterni economiche e con un basso impatto ambientale. Miscelando gli aggregati naturali si otterranno superfici carrabili e pedonabili al 100% sostenibili e riciclabili.
Il giardino calpestabile con la griglia salvaprato
Per creare pavimentazioni drenanti in erba oppure con aggregato decorativo a uso ciclabile, carrabile o pedonale, si possono sfruttare le potenzialità della grigia salvaprato. Garden Grid di Terra Solida, ad esempio, è una griglia ecologica, prodotta con materiali che derivano da fonti rinnovabili, progettata e realizzata per poter durare nel tempo e con alta frequenza di traffico.
La struttura a nido d’ape semi-flessibile ha uno spessore di 5mm, un profilo antisdrucciolo zigrinato, una speciale armatura orizzontale e giunti di dilatazione che evitano la deformazione durante la stagione estiva e invernale. L’irrobustimento in quattro punti per ogni elemento inoltre consente di usarla pure in condizioni sfavorevoli.
Grazie alla griglia salvaprato è possibile creare dei percorsi con una forte pendenza, sfruttando il potere del picchetto di ancoraggio. Garden Grid infatti non si aggancia al terreno, conta invece su solidi incastri a “clic” che uniscono saldamente una struttura all’altra, consentendo una veloce rimozione in caso di interventi sottostanti.
I vantaggi ovviamente non mancano. Si può riutilizzare il terreno del luogo, garantendo la massima compatibilità ambientale. La griglia regala inoltre un’altissima capacità drenante, un’ottima resistenza alle operazioni di manovra dei mezzi, resistenza e altissima durabilità. Infine l’operazione di posa è facilitata dai giunti di dilatazione incorporati.
La grigia salvaprato si può sfruttare in tantissime situazioni. Dalle piste ciclabili ai percorsi pedonali, passando per le strade rurali, gli stradelli boschivi, i percorsi in parchi e giardini, e la viabilità cimiteriale. Si adatta alla perfezione per impieghi negli impianti sportivi, nelle aree giochi, nei parcheggi, nei piazzali e nei siti archeologici.