Pavimentazione permeabile in misto stabilizzato a Serra San Bruno

Pavimentazione permeabile in misto stabilizzato a Serra San Bruno

Nel cuore della natura, una pavimentazione che respira con il bosco

Nel Parco Regionale delle Serre, immerso nel silenzio che avvolge la Certosa di Serra San Bruno, prende forma un progetto che unisce tecnica e spiritualità. Il sentiero naturalistico Frassati è stato riqualificato con una pavimentazione in misto granulare stabilizzato, solida come la roccia da cui proviene, ma permeabile e rispettosa dell’ambiente. Una soluzione firmata Terra Solida che dimostra come la tecnologia possa fondersi con il paesaggio, senza intaccarne l’anima.

Il committente

Il progetto nasce dalla volontà del Parco Regionale delle Serre, eccellenza naturalistica della Regione Calabria, di valorizzare e preservare uno dei luoghi più simbolici e suggestivi del territorio: il sentiero naturalistico Frassati, adiacente alla storica Certosa di Serra San Bruno. Questo sentiero attraversa un paesaggio intimo e spirituale, incastonato tra i boschi a quasi 900 metri di altitudine. È qui che si fondono la forza del silenzio, il peso della storia e la bellezza incontaminata della natura. Per questo motivo, ogni scelta progettuale è stata guidata da un profondo rispetto per l’identità del luogo.

Descrizione del progetto

L’intervento ha riguardato la riqualificazione del sentiero Frassati, un tracciato che più di altri racchiude l’essenza profonda del cammino: spirituale, naturale, umano. Il sentiero si snoda nel cuore del Parco Regionale delle Serre, accanto alla secolare Certosa di Serra San Bruno, in un ambiente dove ogni foglia racconta silenzio e ogni pietra custodisce memoria. In un luogo tanto delicato quanto potente, intervenire significa entrare in dialogo con il paesaggio, non sovrastarlo. Per questo motivo, la parola chiave di tutto il progetto è stata: rispetto.

L’obiettivo principale era migliorare la percorribilità, la stabilità e la resistenza del tracciato, pur mantenendo intatta la sua armonia naturale e contemplativa. Non un’operazione di maquillage, ma un vero lavoro di rigenerazione, in cui l’ingegneria incontra la sensibilità ecologica. La scelta progettuale è ricaduta su una pavimentazione permeabile in misto granulare stabilizzato, una soluzione tecnica che risponde al contempo a esigenze funzionali, ambientali ed estetiche. Il sistema Terra Solida è stato protagonista: un approccio che non si limita a costruire, ma rigenera ciò che esiste, valorizzandolo e potenziandone le qualità intrinseche.

Elemento distintivo dell’intervento è l’utilizzo dei materiali presenti in loco: in particolare, l’alterite derivante dalla roccia madre granitica – una risorsa geologica unica della zona – è stata fresata direttamente in situ. Questo processo ha permesso di trasformare una materia naturale, apparentemente grezza, in un composito tecnico ad alte prestazioni, capace di offrire durabilità, stabilità e coerenza estetica. Un intervento che si fa con ciò che il luogo già offre, in un’ottica di circolarità, sostenibilità e basso impatto.

Il risultato è una superficie che sorprende per la sua solidità e discrezione. Compatta come una lastra naturale, resistente come un’opera di pietra, ma allo stesso tempo morbida allo sguardo e amica del territorio. La texture della pavimentazione, i suoi toni terrosi, la morbida irregolarità delle finiture restituiscono un’immagine di continuità con il paesaggio, come se quel sentiero fosse lì da sempre, plasmato dal tempo e non dalla mano dell’uomo. È un’opera che non si impone, ma accompagna. Non pretende visibilità, ma si lascia scoprire con discrezione, un passo dopo l’altro.

Chi percorre oggi il sentiero Frassati non ha la percezione di calpestare una superficie artificiale, bensì di attraversare un terreno che respira, che drena l’acqua e che resiste alle intemperie senza mai spezzare l’equilibrio fragile dell’ambiente.

È questo il miracolo silenzioso della tecnologia Terra Solida: rendere l’innovazione invisibile, ma profondamente efficace. Una pavimentazione che non cerca di imitare la natura, ma di entrare in simbiosi con essa, seguendone il ritmo, accettandone le stagioni, sopportandone le prove.

In questo senso, l’intervento a Serra San Bruno non è solo un progetto tecnico. È un atto culturale, una dichiarazione d’amore verso il paesaggio, verso le comunità che lo abitano e verso i camminatori che lo attraversano. Terra Solida qui ha dimostrato che l’ingegneria ambientale può essere anche poesia, e che ogni sentiero può diventare una narrazione in equilibrio tra ciò che era e ciò che sarà.

Operare in un contesto così delicato ha richiesto una progettazione attenta e rispettosa. Tra i principali requisiti che hanno guidato l’intervento:

  • Resistenza ai cicli di gelo-disgelo, particolarmente intensi data la quota altimetrica e l’umidità tipica della zona montana.
  • Prestazioni meccaniche elevate, per garantire una lunga durabilità del camminamento, pur in presenza di traffico pedonale costante e condizioni climatiche mutevoli.
  • Integrazione estetica e paesaggistica, senza compromessi. L’obiettivo era creare una pavimentazione che apparisse parte integrante del territorio, rispettandone i colori, la morfologia e la matericità.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: l’intero processo ha privilegiato l’uso di materiali locali e lavorazioni in loco, limitando al massimo il trasporto di inerti e le emissioni.
  • Sostenibilità e reversibilità: la tecnologia impiegata è completamente eco compatibile e riciclabile, garantendo una reversibilità totale dell’opera in caso di future necessità.

Il vero valore di questo intervento sta nella capacità di unire robustezza e leggerezza d’impatto, offrendo un’esperienza di cammino che non disturba il luogo, ma lo esalta.

Prodotti utilizzati

Per la realizzazione della pavimentazione stabilizzata, sono stati utilizzati due prodotti chiave della gamma Terra Solida:

  • STABIL ROAD – Nature Premix. Si tratta di un legante naturale ed eco compatibile, studiato per ottenere la massima stabilizzazione del misto granulare. Dopo una fase di sperimentazione condotta dalla Direzione tecnica Terra Solida, il legante si è rivelato ideale per la trasformazione dell’alterite granitica locale in una superficie performante, omogenea e perfettamente adatta al contesto climatico e ambientale.

  • STABILCURE. È il coadiuvante di stagionatura impiegato per assicurare una corretta maturazione del materiale stabilizzato. Questo prodotto svolge un ruolo fondamentale nella stabilizzazione finale della superficie, garantendo resistenza, compattezza e continuità nel tempo, anche in presenza di condizioni atmosferiche variabili.

Luogo dell'intervento

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